Australia 2011-2012
I primi due mesi
The first two months
In questo periodo, tre anni fa, ero in partenza per il mio primo viaggio da solo: per il 15 agosto 2011 avevo prenotato un volo di sola andata per l'Australia.
Finiti da un mese circa gli esami di maturità ho salutato gli amici e preparato la valigia; la mattina di Ferragosto la mia famiglia e la mia ragazza mi hanno accompagnato all'aeroporto e dopo lunghissimi saluti bagnati da lacrimoni sono partito.
In this period, back in 2011, I was about to leave for my first lone journey: I had a booking on august the 15th for a one-way trip to Australia.
About a month after I got my diploma, I packed my stuff and said goodbye to all my friends; that morning my gf and family took me to the airport, and after many long and sad greetings I jumped on the plane.
Brisbane city |
Dopo 3 infiniti voli nei quali la malinconia mi ha tenuto sempre sveglio arrivo a Brisbane.
Al contrario di ciò che credevo a prendermi al terminal non c'era nessuno, quello che sarebbe stato il mio futuro coinquilino aveva infatti frainteso le mie direttive; così dopo 30 ore senza dormire mi toccavano i primi problemi, ma con un giro di chiamate e email e grazie alla mia ragazza in Italia riuscii a contattarlo.
La prima settimana fu un disastro: il coinquilino era un uomo di mezz'età dall'Iran, che stava facendo il Ramadan (quindi avevamo il frigo vuoto), la casa era tutta piena di scatoloni perchè avremmo traslocato dopo pochi giorni, aveva già scollegato internet e messo via la seconda chiave quindi io non potevo né uscire da solo né chiamare a casa o comunque svagarmi con il pc.
A tutto ciò si aggiunge una considerevole distanza dal centro città, che mi ha portato dopo soli 8 giorni a cambiare casa e trasferirmi a Carseldine, dove la padrona era una ragazza indiana che viveva insieme a me ed un ragazzo inglese; ci piaceva mangiare in compagnia e spesso facevamo la spesa insieme (frigo sempre pieno) e finalmente avevo internet quando volevo: le cose si sistemavano.
After 3 endless flights in which sadness was keeping me awake I landed in Brisbane.
No one was at the terminal to pick me up, my flat-mate misunderstood my directions and after 30 hours without sleeping the first problems came. Through many calls and emails and with the help of my gf I was able to contact him.
The first week was awful: my flate-mate was a man from Iran in his 40s doing Ramadan (so we had an empty fridge)and the house was full of boxes 'cause we were moving few days after; no internet connection and no second key for me. I couldn't go out alone nor call Italy using my laptop.
All this, plus a considerable distance from the city centre, made me decide to move after only 8 days to Carseldine, where I shared a house with an indian girl and an english guy; we liked to go to the grocery store and dine together (so the fridge was always full) and I could finally use internet whenever I liked: things were getting better.
Iniziai a uscire tutti i giorni, a prendere confidenza con i mezzi e a girare il centro e le zone vicine in cerca di lavoro. Non ci volle molto: dopo un paio di giorni di ricerche, senza nemmeno aver stampato un curriculum, mi imbatto in una pizzeria italiana a Milton, a due passi dal Suncorp Stadium, 15 min a piedi dal centro città. Uno dei camerieri stava per andarsene e presero me a sostituirlo; dopo nemmeno 2 settimane in Australia iniziavo a lavorare.
Finito il primo weekend al ristorante arrivò la paga, ero felicissimo!
Avrei iniziato da subito a guadagnare e risparmiare per fare ciò che volevo!
La felicità fu smorzata poche ore dopo, quando, dopo aver perso l'ultimo treno per tornare a casa, decisi di passare la notte in uno dei pochi posti aperti anche in settimana fino al mattino: il casinò.
I primi tre giorni di lavoro li bruciai in poche ore alla roulette...ma la presi bene.
Svolte le varie questioni "burocratiche" negli uffici (visto, TFN, conto in banca) e finito il periodo iniziale dove ogni cosa era nuova, sia sul lavoro che nella vita, ho iniziato a trovare un mio ritmo, delle mie abitudini e mi accorsi in poco tempo che i 40 minuti di treno (e conseguente spesa) per andare al lavoro e le corse per non perdere l'ultima corsa finito il turno, erano facilmente evitabili cambiando nuovamente casa.
I started to go out every day, using public transports and looking for a job in the CBD and the areas nearby. It didn't took me very long: a couple of days after, I bumped into an italian pizzeria in Milton, close to the Suncorp Stadium, 15 mins walk from the centre. They were looking for someone to replace a waiter that would have left few days later; so after not even 2 weeks, without having printed a single CV, I got a job.
At the end of the 1st working weekend I got the first pay, I was so excited!
The excitment unfortunately lasted only a few hours; I missed the last train to come back home after work and I decided to spend the night at the casino, where I wasted my money gambling; but I took it well.
When I was done with all the paper works such as visa label, TFN and bank account, and when the initial fervor vanished, I started finding my rithym in life, my habits and I realized that i could easily avoid the 40 mins trip to get to work (and his cost) and the runs after the shift to get on the last train, by moving into a new house...again.
Dopo una settimana o due di ricerche andai a vedere un appartamento a Roma parkland, il giardino più bello della città, a due passi dal centro e dalla pizzeria. Fu amore a prima vista, si trattava di una serie di palazzi nuovissimi, tutti con piscina, sauna, idromassaggio, palestra e zona BBQ, che si affacciavano sul parco. Al settimo piano di uno di questi c'era l'appartamento in questione, nel quale mi sarei preso una stanza (in realtà sarebbe dovuto essere un soggiorno) con una vista pazzesca. I coinquilini sembravano simpatici e più vicini ai miei gusti, quindi mi ci spostai subito.
Non avevo più pensieri, andavo a piedi ovunque, tutto era a portata di mano, stavo benissimo!
L'unica pecca in tutto ciò erano le poche ore che facevo al lavoro (circa 3/4 turni serali a settimana); guadagnavo comunque abbastanza, ma volevo fare di più, volevo occupare le mie giornate e provare qualcosa di nuovo.
A inizio ottobre decisi di fermarmi per la prima volta di fronte a un fundraiser (uno di quelli che per strada ti ferma e cerca di convincerti a donare a qualche organizzazione no-profit o simili), ma non per ascoltare ciò che aveva da dirmi, bensì per chiedergli come potevo iniziare a fare anche io quel lavoro.
Lo feci per gioco, senza grosse pretese e non pensavo nemmeno di riuscire a passare la prima scrematura in ufficio visto l'inglese ancora non perfetto.
Di certo non avrei mai immaginato che quello sarebbe stato il mio lavoro per i 9 mesi successivi.
After a week or two looking for a new place I went to see this apartement close to Roma Parkland, the nicest garden in Brisbane, 2 mins walk from the city and from the pizzeria.
It had been love at 1st sight: there were 7 brand new buildings all with pool, gym, sauna, jacuzzi and BBQ area, literally in front of the park.
At the 7th floor of one of them there was my apartement, where I would have taken a room (that was actually a part of the living room) with an amazing view.
The flat mates were nice and I moved in immediately.
It had been a very stress-less period, I could go anywhere by foot and everything I needed was there, I was so happy!
The only "negative" thing was that I wasn't working much (3/4 night shifts a week); it was enough but I wanted to do something during the day and try something new.
The first week of october I stopped for the 1st time to a fundraiser (one of those guys approaching people on the street asking for some kind of donation for various organisations), not to listen to him, but to ask him how I could start doing his job.
I did it for fun, with no expectations, thinking that even getting through the first interview would have been quite impossible since my english was not perfect.
Surely I couldn't imagine that that would have been my job for the next 9 months.
Iniziai a uscire tutti i giorni, a prendere confidenza con i mezzi e a girare il centro e le zone vicine in cerca di lavoro. Non ci volle molto: dopo un paio di giorni di ricerche, senza nemmeno aver stampato un curriculum, mi imbatto in una pizzeria italiana a Milton, a due passi dal Suncorp Stadium, 15 min a piedi dal centro città. Uno dei camerieri stava per andarsene e presero me a sostituirlo; dopo nemmeno 2 settimane in Australia iniziavo a lavorare.
Finito il primo weekend al ristorante arrivò la paga, ero felicissimo!
Avrei iniziato da subito a guadagnare e risparmiare per fare ciò che volevo!
La felicità fu smorzata poche ore dopo, quando, dopo aver perso l'ultimo treno per tornare a casa, decisi di passare la notte in uno dei pochi posti aperti anche in settimana fino al mattino: il casinò.
I primi tre giorni di lavoro li bruciai in poche ore alla roulette...ma la presi bene.
Svolte le varie questioni "burocratiche" negli uffici (visto, TFN, conto in banca) e finito il periodo iniziale dove ogni cosa era nuova, sia sul lavoro che nella vita, ho iniziato a trovare un mio ritmo, delle mie abitudini e mi accorsi in poco tempo che i 40 minuti di treno (e conseguente spesa) per andare al lavoro e le corse per non perdere l'ultima corsa finito il turno, erano facilmente evitabili cambiando nuovamente casa.
I started to go out every day, using public transports and looking for a job in the CBD and the areas nearby. It didn't took me very long: a couple of days after, I bumped into an italian pizzeria in Milton, close to the Suncorp Stadium, 15 mins walk from the centre. They were looking for someone to replace a waiter that would have left few days later; so after not even 2 weeks, without having printed a single CV, I got a job.
At the end of the 1st working weekend I got the first pay, I was so excited!
The excitment unfortunately lasted only a few hours; I missed the last train to come back home after work and I decided to spend the night at the casino, where I wasted my money gambling; but I took it well.
When I was done with all the paper works such as visa label, TFN and bank account, and when the initial fervor vanished, I started finding my rithym in life, my habits and I realized that i could easily avoid the 40 mins trip to get to work (and his cost) and the runs after the shift to get on the last train, by moving into a new house...again.
My new accomodation in Roma Parkland |
Dopo una settimana o due di ricerche andai a vedere un appartamento a Roma parkland, il giardino più bello della città, a due passi dal centro e dalla pizzeria. Fu amore a prima vista, si trattava di una serie di palazzi nuovissimi, tutti con piscina, sauna, idromassaggio, palestra e zona BBQ, che si affacciavano sul parco. Al settimo piano di uno di questi c'era l'appartamento in questione, nel quale mi sarei preso una stanza (in realtà sarebbe dovuto essere un soggiorno) con una vista pazzesca. I coinquilini sembravano simpatici e più vicini ai miei gusti, quindi mi ci spostai subito.
Non avevo più pensieri, andavo a piedi ovunque, tutto era a portata di mano, stavo benissimo!
L'unica pecca in tutto ciò erano le poche ore che facevo al lavoro (circa 3/4 turni serali a settimana); guadagnavo comunque abbastanza, ma volevo fare di più, volevo occupare le mie giornate e provare qualcosa di nuovo.
A inizio ottobre decisi di fermarmi per la prima volta di fronte a un fundraiser (uno di quelli che per strada ti ferma e cerca di convincerti a donare a qualche organizzazione no-profit o simili), ma non per ascoltare ciò che aveva da dirmi, bensì per chiedergli come potevo iniziare a fare anche io quel lavoro.
Lo feci per gioco, senza grosse pretese e non pensavo nemmeno di riuscire a passare la prima scrematura in ufficio visto l'inglese ancora non perfetto.
Di certo non avrei mai immaginato che quello sarebbe stato il mio lavoro per i 9 mesi successivi.
After a week or two looking for a new place I went to see this apartement close to Roma Parkland, the nicest garden in Brisbane, 2 mins walk from the city and from the pizzeria.
It had been love at 1st sight: there were 7 brand new buildings all with pool, gym, sauna, jacuzzi and BBQ area, literally in front of the park.
At the 7th floor of one of them there was my apartement, where I would have taken a room (that was actually a part of the living room) with an amazing view.
The flat mates were nice and I moved in immediately.
It had been a very stress-less period, I could go anywhere by foot and everything I needed was there, I was so happy!
The only "negative" thing was that I wasn't working much (3/4 night shifts a week); it was enough but I wanted to do something during the day and try something new.
The first week of october I stopped for the 1st time to a fundraiser (one of those guys approaching people on the street asking for some kind of donation for various organisations), not to listen to him, but to ask him how I could start doing his job.
I did it for fun, with no expectations, thinking that even getting through the first interview would have been quite impossible since my english was not perfect.
Surely I couldn't imagine that that would have been my job for the next 9 months.