Australia (bis)
Capitolo 0: Una rincorsa lunga un anno
Ieri, con l'acquisto del biglietto aereo, si è conclusa una lunghissima preparazione al mio prossimo viaggio: tra un mese torno in Australia!
Infatti l'idea di partire in questo periodo per tornare nella "Terra dei canguri" era ormai consolidata da un paio d'anni: avrei aspettato il termine degli studi di Valentina (la mia ragazza) e saremmo partiti assieme.
Il momento dove però ho davvero iniziato a pensare alla partenza è stato quasi un anno fa, quando, tornato da un'estate vissuta a Londra, ho iniziato a pianificare questi ultimi mesi in patria per potermi permettere poi di ripartire per una nuova esperienza dall'altra parte del mondo; sapevo infatti che questa volta tutto sarebbe stato un po' più complicato: avendo già utilizzato il WHV (visto vacanza-lavoro) avrei dovuto fare un visto studente e quindi scegliere delle scuole da frequentare.
Ma essere studente in Australia non è così facile come pensavo: puoi lavorare un massimo di 20 ore settimanali durante la frequentazione dei corsi e a questa "brutta" notizia si aggiungono i prezzi altissimi delle scuole.
Avrei quindi dovuto mettere via in qualche mese un bel gruzzolo per poi partire con le spalle coperte viste le enormi spese che mi aspettavano.
Una settimana o poco più dopo essere tornato da Londra compravo quindi una macchina che mi sarebbe servita per lavorare e spostarmi autonomamente.
Sfortunatamente, nonostante i numerosi curricula lasciati ad agenzie, negozi, fabbriche non trovai nessun vero e proprio posto di lavoro.
Per qualche mese, fino a marzo/aprile, mi sono arrangiato lavorando qua e la, quando possibile e risparmiando.
Proprio in questo periodo decido di darmi da fare e scegliere i corsi che avrei frequentato; non era così facile: non tutti i corsi sono validi per il visto studente e molti di quelli validi che avrei scelto non iniziavano nel periodo giusto per me.
Decido quindi di contattare "Australianboard" (www.australianboard.com), una sorta di agenzia online con dei consulenti molto disponibili che ti seguono personalmente da zero fino alla compilazione dell'ultimo modulo necessario per partire e anche durante il tuo viaggio per ogni necessità; consiglio a chiunque questo sito, senza io non avrei potuto costruire il mio programma allo stesso modo.
E' proprio entrando in contatto con la mia consulente che scopro che gli ultimi mesi in Italia sarebbero stati mesi di sacrifici e grosse, grossissime spese: mi viene comunicato che per ottenere il visto devo avere dei moduli, chiamati COE, nei quali le scuole attestano la mia iscrizione e con i quali il dipartimento di immigrazione calcolerà poi la durata e le modalità del mio visto.
Ma per ottenere questi COE non basta iscriversi a una scuola, perchè il visto studente è strettamente collegato ai corsi che uno frequenta, e dunque per ottenerlo bisogna avere delle date di inizio e fine corso certificate. Avrei quindi dovuto pagare tutti i miei studi prima della partenza (oltre all'assicurazione sanitaria obbligatoria di cui non sapevo nulla, traduzione del diploma, materiale scolastico, visto e biglietto aereo).
Avevo 4 mesi davanti pieni di scadenze e rate e servizi da pagare per un totale di quasi 4500 euro!
Nonostante le non poche difficoltà sono riuscito a stare dietro alle scadenze, lavorando il più possibile qua e là e risparmiando come non mai nella vita di tutti i giorni.
E ieri, dopo aver pagato gli studi (quasi tutto, manca infatti una parte del secondo corso che posso pagare entro dicembre), i servizi, fornito la documentazione necessaria, richiesto, pagato e ottenuto il visto ho concluso questa grande rincorsa vendendo la macchina per poter pagare il biglietto aereo.
Arrivata la conferma della prenotazione non ci volevo credere: sono riuscito a fare tutto e sono pronto a partire!
Certo, adesso devo ricominciare a riempire il salvadanaio per partire con qualcosa in tasca, però sono più leggero, e la vita in Australia non sarà poi così difficile avendo già sistemato la faccenda "studio".
Adesso si inizia a pensare alla vera partenza, alla valigia e ai saluti, e finalmente posso dire che è ufficiale: torno nella terra "DOWNUNDER"!